Essendoci diversi gradi di ipovisione, e variando da individuo a individuo, bisogna stampare i libri su richiesta il che richiede un dispendio di lavoro e competenze in corrispondenza di guadagni pari a zero. Di conseguenza il processo attraverso il quale il bambino con disabilità visiva si avvicina alla lettura si traduce abitualmente nell’insegnamento precoce del braille, verso i 4-5 anni.

Audiolibri e sintetizzatore vocale sono importanti, come è importante la lettura ad alta voce per qualsiasi bambino, ma non è sufficiente. Gli e-book consentono di ingrandire i caratteri in relazione alle specifiche esigenze, ma leggere al PC non è come sfogliare un libro, inoltre il bambino cercherà di ingrandire il testo sempre più del dovuto non sfruttando pienamente il proprio residuo visivo.

Dà la possibilità di richiedere gratuitamente una tavola ottotipica così il genitore (magari con l’ausilio del proprio medico) può scegliere il carattere più idoneo al grado di ipovisione di suo figlio.  A quel punto basterà ordinare il libro scelto specificando il codice indicato nella tavola e il bambino riceverà a casa, senza maggiorazioni sul prezzo di copertina, il libro stampato su misura per lui. Questa occasione è veramente significativa per il genitore e ovviamente per il suo bambino, anche perchè, in questo modo, la lettura sarà semplice e piacevole e i libri potranno mostrare anche le loro potenzialità di mediatori nella relazione sana genitori-figli.

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