Collana scientifica Imago
La collana IMAGO, nata nel maggio 2024, raccoglie testi di psicologia e ambiti affini – dall’etica alle scienze umane – e filosofia che abbracciano e pongono il focus sulla cura della vita interiore. Ambito di studio sempre attuale e necessario, in particolar modo nel contesto odierno, si allinea agli interessi della casa editrice per gli ambiti del sociale, credendo fortemente che i libri possano rappresentare semi di cambiamento, in grado di stimolare la nascita di una nuova coscienza sociale.
In un mondo sempre più frenetico, mutevole e complesso, indagare la vita interiore e offrire strumenti per una maggiore comprensione e benessere diventa fondamentale. La collana IMAGO ha la possibilità di porsi come un nuovo spazio di riflessione e crescita personale, per comprendere e vivere meglio non solo il nostro mondo interiore, ma, di riflesso, anche quello esteriore.
A CURA DI
Shady Dell'Amico
Psicologo clinico, svolge il suo training analitico presso il CIPA, nella sede di Milano. È cultore della materia per la cattedra di Psicopatologia presso l’Università Cattolica.
Ha pubblicato:
- La maschera e il daimon (2020);
- La profezia di Nietzsche. Archetipi della crisi e ricerca di senso (2021);
- Simboli di rinascita. Fenomenologia dell’iniziazione religiosa (2021);
- La fioritura del carattere. Guida aristotelica alla felicità (2023);
- Un amore sufficientemente buono. Psicologia dei legami familiari, con Giovanna Lo Sapio (2023).
Vive e lavora a Milano.
COMITATO SCIENTIFICO
Claudia Bevilacqua
Pedagogista specializza in educazione permanente e formazione continua, ha conseguito nel 2019 la Laurea Magistrale in Scienze dell’Educazione Permanente e della Formazione Continua all’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, e un Dottorato di Ricerca in Scienze Pedagogiche nel 2020.
Una forte predisposizione per la cura dei rapporti interpersonali e l’impegno attivo nel sociale l’hanno condotta verso ambiti professionali socio-educativi in cui spendere le sue competenze con l’obiettivo di portare un contributo in termini di impatto sociale e produttivo.
Filippo Batisti
Ricercatore postdoc in filosofia della mente presso l’Universidade Católica Portuguesa (CEFH Braga), dopo un assegno di ricerca a Ca’ Foscari (Venezia), dove ha conseguito il dottorato in filosofia del linguaggio.
La sua ricerca è incentrata sin dai tempi della triennale (Università di Bologna) sullo studio dei problemi collegati alla relatività linguistica, ovvero gli effetti cognitivo-interazionali della diversità linguistica. Su questo tema ha curato un volume di Paradigmi, insieme a Luigi Perissinotto. Studia anche la questione del linguaggio e delle lingue all’interno della psicologia postcognitivista (4E, ecc.).
Si è occupato di diversità e pluralismo in epistemologia e nelle pratiche filosofiche. Fa parte del gruppo Relatividad Lingüística y Filosofia Experimental dell’Universidad Complutense de Madrid. È editor di JoLMA (The Journal for the Philosophy of Language, Mind, and the Arts) e fondatore e segretario del Centro di ricerca CLAVeS (Seminario Veneziano di Cognizione, Linguaggio, Azione e Sensibilità) a Ca’ Foscari.
Stefano Carrara
Psichiatra, psicoterapeuta, psicologo analista. Specializzato in Psichiatria presso l’Università di Pisa, è membro ordinario dell’AIPA (Associazione Italiana di Psicologia Analitica) e della IAAP (International Association for Analytical Psychology), e membro associato dell’IIPG (Istituto Italiano di Psicoanalisi dei Gruppi).
Ha lavorato per oltre 35 anni come psichiatra nel Servizio Sanitario Nazionale, prima presso la Clinica Psichiatrica dell’Università di Pisa, poi nei Servizi Territoriali di Salute Mentale della zona Pisana, per i quali ha anche ricoperto il ruolo di referente per la formazione e l’aggiornamento degli operatori.
Ha insegnato per oltre 10 anni Psicologia Dinamica e Interventi di Psicoterapia come professore a contratto nei CdL triennale e magistrale di ‘Psicologia Clinica e della Salute’ della Scuola di Medicina dell’Università di Pisa.
È membro dei comitati di redazione delle riviste scientifiche ‘Rivista di Psicologia Analitica’ e ‘Psicoanalisi e Metodo’, e segretario dell’Associazione culturale e scientifica ‘Materiali per il piacere della psicoanalisi’, fondata da Giuseppe Maffei.
Vincenzo Costa
Professore ordinario alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna Fenomenologia (triennale) e Fenomenologia dell’esperienza (biennio magistrale).
È stato ricercatore di Storia della filosofia presso l’Università Cattolica di Milano e ha insegnato Storia della filosofia e Filosofia teoretica negli anni 2001-2005. Nel 2005 è divenuto Professore associato di Filosofia teoretica presso l’Università del Molise e professore ordinario nel 2014. Ha scritto molti saggi in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo, apparsi in numerose riviste e libri collettanei. Ha pubblicato 20 volumi, editato e co-editato molte traduzioni e volumi collettivi. Il suo ultimo lavoro è Psicologia fenomenologica (Els, Brescia 2018).
Si occupa di Fenomenologia. Il suo principale ambito di interesse è la fenomenologia dell’esperienza, la fenomenologia esistenziale e la fenomenologia della psichiatria. Altri ambiti di interesse sono relativi alla filosofia del consumo e alla teoria delle élites.
Raffaele De Luca Picione
Ph.D., è Professore Ordinario di Psicologa Dinamica, presso l’Università Giustino Fortunato, e specializzato in psicoterapia con orientamento psicoanalitico. Le sue ricerche vertono sulla soggettività, affettività, modellizzazione della mente e confini semiotici, temporalità e processi di costruzione del significato a partire da una prospettiva psicoanalitica e semiotica.
Ha svolto periodi di ricerca presso la Clark University (Massachusetts – USA) nel 2012, e l’Aalborg University (Danimarca) nel 2015. Nel 2019 è stato invitato all’Universidad del Desarollo in Santiago del Cile per tenere una serie di lezioni sui suoi ambiti di ricerca.
Beatrice Granaroli
Laureata in Filosofia all’Università di Pisa con il massimo dei voti, ha conseguito un Dottorato nel 2023 con doppio titolo in Filosofia e Scienze Religiose alla Facoltà di Teologia di Lugano, in collaborazione con l’Università di Pisa.
Ha approfondito, nell’arco dei suoi studi, il pensiero di Paul Ricoeur dedicandosi in particolar modo all’etica, e agli aspetti riguardanti l’ermeneutica applicata al campo filosofico quanto biblico.
Harish Gunasekaran
Nato nell’agosto del 1990 a Coimbatore, in India, ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica e delle Comunicazioni nel 2012 e un Master in Bioingegneria nel 2015, in India. Nel 2019 ha ottenuto il suo secondo Master in Ingegneria Bionica (Specializzazione in Ingegneria Neurale) a Pisa, e ha completato il suo dottorato di ricerca in Neuroscienze Cognitive nel 2023, a Parigi.
Attualmente lavora come ingegnere ricercatore presso l’Institut du Cerveau et de la Moelle épinière (ICM), Hôpital Pi Pitié Salpêtrière, Paris.
Giovanna Lo Sapio
Laureata in Lettere e in Psicologia, psicologa e psicoterapeuta. È docente di Psicologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze.
Svolge da tempo ricerche sui problemi relativi alla psicologia della coppia, della famiglia e dell’affidamento dei minori. Collabora con la rivista di problemi familiari «La famiglia», Editrice la Scuola. Consulente tecnico della Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, è inoltre Consulente degli Uffici Giudiziari (CTU). Ha avuto diverse esperienze nell’ambito dell’insegnamento e della formazione.
Per la casa editrice Armando, ha pubblicato due volumi:
- Se non è grande che babbo è
- Lei c’era
Inseriti nella collana medico-psico-pedagogica diretta dal prof. G. Bollea.
Per Franco Angeli ha pubblicato:
- Donna danno, donna angelica creatura
Inserito nella collana diretta da G. Trentini.
Per le Edizioni ETS ha pubblicato:
- Introduzione alla psicologia della disabilità
Giuseppe Longo
Giuseppe Longo è specialista in logica matematica ed epistemologo. È stato prima Associato di Logica Matematica e poi Ordinario di Informatica all’Università di Pisa, quindi Direttore di Ricerca del CNRS nei Dipartimenti di Matematica e Informatica all’Ecole Normale Supérieure, Parigi, poi al Centro Interdisciplinare Cavaillès della stessa. Ha trascorso tre anni negli USA (Berkeley, MIT, Carnegie Mellon) ed è Membro dell’Accademia Europea di scienze (Academia Europaea).
Negli ultimi venti anni il suo lavoro si è concentrato sui rapporti tra Matematica e Scienze Naturali, in primis la biologia evolutiva e degli organismi. E’ (co-)autore di oltre 100 articoli e dei seguenti sei libri:
- con F. Bailly, Mathematics and the natural sciences: The Physical Singularity of Life. (Hermann, Paris, 2006)
- con F. Bailly, Mathematics and the natural sciences: The Physical Singularity of Life. (Imperial College Press, London, 2011)
- con M. Montévil, Perspectives on Organisms: Biological Time, Symmetries and Singularities. (Springer, Berlin, 2014)
- con A. Soto e D. Noble (and co-authored six papers of) From the century of the genome to the century of the organism: new theoretical approaches, a special issue of Prog Biophys Mol Biol. (122, 1, 2016)
- Matematica e senso. Per non divenir macchine. (Mimesis, 2021)
- Le cauchemar de Prométhée. (PUF, April 2023)
Il suo attuale progetto sviluppa un’epistemologia delle nuove interfacce ed esplora correlazioni storiche e alternative alla nuova alleanza tra formalismi computazionali e governo dell’uomo e della natura mediante algoritmi e ‘‘metodi di ottimizzazione’’ che si pretendono oggettivi.
Tommaso Mapelli
Dottorando al secondo anno dell’Università di Parma, attualmente lavora su un progetto di ricerca dal titolo “L’inconscio tra psicoanalisi e fenomenologia”, il cui obiettivo principale è rileggere criticamente il pensiero freudiano alla luce della fenomenologia husserliana.
Ha conseguito la laurea triennale e magistrale in Filosofia presso l’Università Statale di Milano, lavorando nel primo caso sulla psichiatria fenomenologica (“Per una psichiatria fenomenologica. L’influsso della fenomenologia e dell’ermeneutica contemporanee nella medicina psichiatrica”) e nel secondo sul rapporto tra sé e alterità all’interno di una cornice fenomenologica (“Il Sé e l’altro. Un percorso all’interno della fenomenologia”).
La sua ricerca si concentra principalmente sulla psicoanalisi freudiana, la fenomenologia husserliana e la psicopatologia. L’ultimo articolo pubblicato è “Il diventare cosciente dell’inconscio nella fenomenologia di Husserl”, in «Discipline Filosofiche», Vol. XXXIII 2, a cura di Andrea Altobrando e Alice Pugliese, Quodlibet, 2023.
Shady Dell’Amico è psicologo clinico. Svolge il suo training analitico presso il CIPA, nella sede di Milano. È cultore della materia per la cattedra di Psicopatologia presso l’Università Cattolica.
Ha pubblicato: La maschera e il daimon (2020); La profezia di Nietzsche. Archetipi della crisi e ricerca di senso (2021); Simboli di rinascita. Fenomenologia dell’iniziazione religiosa (2021); La fioritura del carattere. Guida aristotelica alla felicità (2023); Un amore sufficientemente buono. Psicologia dei legami familiari, con Giovanna Lo Sapio (2023).
Vive e lavora a Milano.
Claudia Bevilacqua, pedagogista specializza in educazione permanente e formazione continua, ha conseguito nel 2019 la Laurea Magistrale in Scienze dell’Educazione Permanente e della Formazione Continua all’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, e un Dottorato di Ricerca in Scienze Pedagogiche nel 2020.
Una forte predisposizione per la cura dei rapporti interpersonali e l’impegno attivo nel sociale l’hanno condotta verso ambiti professionali socio-educativi in cui spendere le sue competenze con l’obiettivo di portare un contributo in termini di impatto sociale e produttivo.
Filippo Batisti è ricercatore postdoc in filosofia della mente presso l’Universidade Católica Portuguesa (CEFH Braga), dopo un assegno di ricerca a Ca’ Foscari (Venezia), dove ha conseguito il dottorato in filosofia del linguaggio.
La sua ricerca è incentrata sin dai tempi della triennale (Università di Bologna) sullo studio dei problemi collegati alla relatività linguistica, ovvero gli effetti cognitivo-interazionali della diversità linguistica. Su questo tema ha curato un volume di Paradigmi, insieme a Luigi Perissinotto. Studia anche la questione del linguaggio e delle lingue all’interno della psicologia postcognitivista (4E, ecc.).
Si è occupato di diversità e pluralismo in epistemologia e nelle pratiche filosofiche. Fa parte del gruppo Relatividad Lingüística y Filosofia Experimental dell’Universidad Complutense de Madrid. È editor di JoLMA (The Journal for the Philosophy of Language, Mind, and the Arts) e fondatore e segretario del Centro di ricerca CLAVeS (Seminario Veneziano di Cognizione, Linguaggio, Azione e Sensibilità) a Ca’ Foscari.
Filippo Batisti è ricercatore postdoc in filosofia della mente presso l’Universidade Católica Portuguesa (CEFH Braga), dopo un assegno di ricerca a Ca’ Foscari (Venezia), dove ha conseguito il dottorato in filosofia del linguaggio.
La sua ricerca è incentrata sin dai tempi della triennale (Università di Bologna) sullo studio dei problemi collegati alla relatività linguistica, ovvero gli effetti cognitivo-interazionali della diversità linguistica. Su questo tema ha curato un volume di Paradigmi, insieme a Luigi Perissinotto. Studia anche la questione del linguaggio e delle lingue all’interno della psicologia postcognitivista (4E, ecc.).
Si è occupato di diversità e pluralismo in epistemologia e nelle pratiche filosofiche. Fa parte del gruppo Relatividad Lingüística y Filosofia Experimental dell’Universidad Complutense de Madrid. È editor di JoLMA (The Journal for the Philosophy of Language, Mind, and the Arts) e fondatore e segretario del Centro di ricerca CLAVeS (Seminario Veneziano di Cognizione, Linguaggio, Azione e Sensibilità) a Ca’ Foscari.
Filippo Batisti è ricercatore postdoc in filosofia della mente presso l’Universidade Católica Portuguesa (CEFH Braga), dopo un assegno di ricerca a Ca’ Foscari (Venezia), dove ha conseguito il dottorato in filosofia del linguaggio.
La sua ricerca è incentrata sin dai tempi della triennale (Università di Bologna) sullo studio dei problemi collegati alla relatività linguistica, ovvero gli effetti cognitivo-interazionali della diversità linguistica. Su questo tema ha curato un volume di Paradigmi, insieme a Luigi Perissinotto. Studia anche la questione del linguaggio e delle lingue all’interno della psicologia postcognitivista (4E, ecc.).
Si è occupato di diversità e pluralismo in epistemologia e nelle pratiche filosofiche. Fa parte del gruppo Relatividad Lingüística y Filosofia Experimental dell’Universidad Complutense de Madrid. È editor di JoLMA (The Journal for the Philosophy of Language, Mind, and the Arts) e fondatore e segretario del Centro di ricerca CLAVeS (Seminario Veneziano di Cognizione, Linguaggio, Azione e Sensibilità) a Ca’ Foscari.